lunedì 26 aprile 2010

La cripta di San Francesco


L’Umbria è terra ricca di memorie cristiane legate alle figure dei suoi Santi.
Qui infatti hanno vissuto S. Valentino, S. Benedetto, S. Francesco, S. Chiara, S. Rita e tanti altri. La loro testimonianza fa parte del patrimonio spirituale di quanti abitano queste terre, sulle quali è ancora impresso il ricordo del loro passaggio, come orme da seguire per il cammino di fede di ciascuno.
La chiesa di Santa Croce conserva la memoria del passaggio di S. Francesco d’Assisi.

Nel 1218 il Santo giunse a Terni con un gruppo di compagni. Come era sua abitudine, i frati scelsero come luogo di dimora un angolo alla periferia più umile e semplice della città, come era il loro modo di vivere. Questo luogo era, pressappoco, dove in seguito sarebbe sorta la chiesetta di S. Marco, si trovava perciò sul territorio della parrocchia di Santa Croce, che già esisteva, ed era la più vicina ad esso. Sicuramente dunque Francesco e i suoi frati si sono recati ed hanno pregato a Santa Croce, così vicina alla sensibilità di Francesco anche per il legame di questa piccola ma importante parrocchia con la Terra Santa.
La memoria del passaggio di S. Francesco d’Assisi a Santa Croce, traccia leggera ma significativa, trova ora un luogo memoriale nella cripta dedicata proprio a S. Francesco. La povertà e semplicità del luogo ci ricorda la sua umiltà e l’antica immagine del Santo stigmatizzato alla Verna ricorda come il poverello volle condividere fin nella carne l’identificazione col Crocefisso, cui la chiesa è dedicata.
La cripta è un luogo di raccoglimento, aperto per la riflessione e la preghiera personale tutti i giorni dalla mattina alla sera. In essa sonodisponibili gli scritti di S. Francesco e altri testi di spiritualità per la riflessione e una migliore conoscenza. Tutti potranno frequentare e fermarsi nella cripta, luogo di silenzio e pace nel cuore della città di Terni.

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