lunedì 26 aprile 2010

Chi siamo

La Parrocchia di Santa Croce


La parrocchia di Santa Croce si trova nel cuore della città di Terni e contribuisce, con la sua facciata austera ed elegante della sua chiesa, a conferire al quartiere il suo caratteristico aspetto medievale.
Le origini dell’edificio risalgono probabilmente all’ XI secolo, o forse ancora prima, e da sempre è stato un luogo di preghiera legato al culto della Croce, con un legame tutto particolare con la memoria della Terra Santa. La chiesa, con a fianco il più recente edificio parrocchiale, si trova a metà strada fra la Cattedrale, sorta nel centro della vita sociale ed economica dell’antica città romana, e la chiesa di S. Francesco, costruita dai primi frati suoi compagni.

Questa collocazione ne fa il punto di raccordo fra due delle più significative memorie cristiane di Terni: quella delle sue origini, segnate dal martirio dei primi vescovi Pellegrino, Valentino e Proclo, e quella di S. Francesco. A Santa Croce infatti sicuramente il santo di Assisi pregò, avendo vissuto insieme ai suoi frati nella vicina area dell’attuale chiesa di S. Marco. La cripta aperta alla preghiera nel nome di Francesco ne evoca la memoria.

L’ultima guerra mondiale ha inferto profonde ferite alla chiesa di Santa Croce, accomunata in questo alla maggior parte della città. La fede dei parrocchiani ha voluto che la chiesa fosse restaurata rapidamente, facendone, nell’immediato dopoguerra un vivace centro religioso, espressione della fede popolare più autentica di Terni.

Gli oltre dieci secoli di storia fanno dunque della chiesa di Santa Croce non solo la testimone di una tradizione ininterrotta di vita cristiana e di preghiera, ma anche la sintesi delle eredità di fede che le sue complesse vicende storiche le hanno affidato.

Oggi la parrocchia di Santa Croce si trova a vivere in un nuovo contesto sociale, caratterizzato dalla concentrazione di numerose attività commerciali, che, assieme al restauro degli antichi edifici riportati al loro antico splendore, hanno mutato il volto del quartiere.

Se dunque esso va perdendo sempre più i tratti tradizionali delle antiche botteghe artigiane, modernizzandosi in vetrina ternana del consumo globalizzato, fatto di ristoranti, bar, banche, studi professionali, ecc..., tuttavia, rimangono a dominare le strade i numerosi palazzi storici dai nomi evocativi: Mazzancolli, Sciamanna, Gazzoli, … con i loro atri e giardini interni su cui affacciano le finestre di chi ha conosciuto la Terni della grande industrializzazione.
Santa Croce rimane dunque il centro religioso e spirituale del quartiere che la sua stessa collocazione sulla piazzetta centrale le assegna.

Per chi la frequenta nel suo “passare” per il centro, per fare acquisti o per lavoro, per il tempo libero o per altre necessità della vita civile, offre ospitalità per una sosta anche solo di pochi minuti, con alcuni segni eloquenti.

I tre altari della chiesa sono caratterizzati infatti come i luoghi simbolo dei modi con cui il Signore si rende vicino alla nostra vita: a sinistra la presenza del Signore nella Scrittura, al centro l’altare della presenza eucaristica, a destra la presenza sacramentale del Signore nei poveri. Al centro della chiesa ognuno può lasciare scritta la propria preghiera che sarà poi presentata al Signore durante la liturgia domenicale: è un invito a rivolgersi con fiducia a Colui che ci si mostra così vicino, invocandolo, lodandolo, chiedendo il suo aiuto.

Oltre all’ accoglienza a chi è di passaggio, la chiesa è la casa della riunione domenicale dei cristiani del quartiere.

Nel giorno del Signore la bellezza della liturgia eucaristica avvolge tutti, facendoli sentire a casa: gli anziani rivivono la solennità della messa, i più piccoli imparano il linguaggio ricco di segni e parole con cui possono parlare con Dio. Giovani e adulti stanno fianco a fianco, cosa che raramente capita loro, ad ascoltare parole significative, serie ed appassionanti allo stesso tempo. Nella festa domenicale col Signore ognuno ha un posto e la responsabilità di renderla bella e vera: i ragazzi del catechismo preparano le preghiere, il coro guida i canti, i bambini servono all’altare. Anche chi generalmente è considerato inutile, come i disabili, danno il contributo del loro entusiasmo e l’esempio della loro partecipazione felice.

Ma la chiesa di Santa Croce non è solo luogo di passaggio per chi lavora o fa acquisti nelle vicinanze, ma è anche punto di riferimento per molti poveri. La porta della chiesa, aperta tutto il giorno sulla piazza, è affiancata da quella della parrocchia che vuole essere, come l’altra, un approdo per tanti che cercano aiuto. Tutte le settimane si offre ospitalità per un incontro amichevole, l’aiuto concreto di cibo e vestiti. Attraverso questa porta entra il dolore dei tanti bisognosi, ed il servizio al corpo sofferente dei poveri che in essa si svolge ci aiuta a vivere con più autenticità anche quello al corpo eucaristico. Siamo orgogliosi che il volto che tanti, anche non cristiani, hanno imparato a conoscere della nostra chiesa è quello amico di qualcuno che tende la mano, che ama e non giudica, accoglie e non respinge nessuno, anzi cerca chi non è abituato a trovare facilmente le energie di bene che fanno vivere più umanamente.

Per questo ci teniamo che i nostri ragazzi imparino qui a guardare il mondo con occhi diversi, quelli dell’amore, dell’interesse per gli altri e della solidarietà.

Rivive così, almeno un po’, la fede antica e radicale di quei primi cristiani ternani che non esitarono a spendere la loro vita, fino all’effusione del sangue, per un sogno largo: una città migliore, più umana. Così come si ripete anche l’esperienza di Francesco con i suoi compagni, pellegrini per le strade e non al chiuso di mura protettive, che cercarono in questo stesso quartiere di tradurre nella lingua che la gente comune poteva capire un Vangelo semplice e pacificante.

Saremo lieti se anche tu, che passi per Santa Croce, accogliessi questo messaggio che da tanti secoli ha levigato le sue mura con la preghiera di generazioni di cristiani. Messaggio di pace per gli umili, approdo di consolazione per i sofferenti, lieto annuncio di un Vangelo vissuto per tutti.




Orari
Messa festiva: 11.00
Messa prefestiva: 18.00
Incontro con la Bibbia
e preghiera - mercoledì: 18.00

Parrocchia di Santa Croce
Via Cavour 29 - Terni

1 commento:

  1. Sto cercando la tela a firma Liborio Coccetti di SANTA BARBARA. Sapetein quale Chiesa di Terni possovisionarla ?
    Saluti.

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